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Settore assicurativo: classifica dei migliori online

Ultimo aggiornamento 11 Aprile 2016

È Genertel la compagnia in cima alla classifica dei migliori brand online nel settore assicurativo secondo i dati elaborati da BEM Research e relativi al mese di aprile 2016. Società del gruppo italiano Generali specializzata nell’operatività online e attraverso call center, Genertel mantiene la prima posizione già guadagnata nello scorso mese. Genialloyd, società appartenente al gruppo tedesco Allianz che opera attraverso il canale internet, avanza invece di un gradino, scavalcando l’inglese Direct Line, che perde una posizione e si attesta al terzo posto. Sul quarto gradino troviamo Quixa, compagnia facente parte del gruppo spagnolo Axa, che conferma il risultato ottenuto lo scorso marzo. Infine, chiude la classifica delle cinque migliori compagnie assicurative operanti sul web Generali (quinta anche a marzo), che nonostante abbia fondato una società specializzata nell’operatività su internet, per l’appunto Genertel, mostra ottima padronanza del web anche nel caso dell’azienda capofila.

Nel complesso la performance online dell’intero settore assicurativo, calcolato su 12 diverse compagnie, ha mostrato una flessione del 3 per centro rispetto a marzo. “Negli ultimi 12 mesi le ricerche su Google collegate al comparto assicurativo sono diminuite rispetto a un anno fa, guardando invece agli ultimi 5 anni la crescita è stata notevole, pari al 128 per cento” afferma Mariachiara Marsella, responsabile Web Marketing di BEM Research.

infografica-assicurazioni-aprile2016

La classifica dei migliori brand online, stilata dalla start-up BEM Research, azienda che si occupa di ricerche nel campo dei big data, dell’economia e del marketing online, viene calcolata sulla base di un indice di performance online, il BEM Rank, elaborato mediante un algoritmo che si fonda su 5 diversi parametri: 1) i termini maggiormente cercati sul motore di ricerca più utilizzato in Italia, ovvero Google; 2) il grado di visibilità dei siti web; 3) la velocità di caricamento delle pagine web; 4) la facilità di navigazione all’interno del sito web (cosiddetta usabilità); 5) il grado di competizione online nel settore in cui l’azienda opera.
Sono considerati 10 diversi settori, 5 appartenenti alla manifattura (abbigliamento e accessori, farmaceutica, giocattoli, mezzi di trasporto, mobili e accessori per la casa), 3 ai servizi non finanziari (editoria e news online, energia e altre utilities, grande distribuzione) e 2 ai servizi finanziari (assicurazioni, banche).

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