01 Feb

Energia e altre utilities: Enel, Poste Italiane e Wind i migliori brand online del 2016

Ultimo aggiornamento 1 Febbraio 2017

Enel è il brand del settore energia e altre utilities ad aver registrato la più alta prestazione sul web nel 2016 secondo la graduatoria di BEM Research. La multinazionale dell’energia e del gas, saldamente sotto il controllo dello Stato Italiano, ha registrato un punteggio medio del BEM Rank, nel corso del 2016, pari a 47,7 punti.

In seconda posizione si attesta Poste Italiane, altra azienda a controllo pubblico che, oltre al servizio postale, si occupa anche di servizi finanziari, assicurativi e di telefonia mobile. Al terzo gradino si trova Wind, azienda privata specializzata nel settore delle telecomunicazioni. Subito sotto al podio si trovano Eni, anche questa a controllo statale, e +energia, azienda che opera nel libero mercato della vendita di energia elettrica.
Tra i primi 10 brand si trovano poi Edison, Metano Nord, GDF Suez, Dolomiti Energia e Acea. Nel complesso, la media del BEM Rank nel 2016 per i 16 brand del settore energia e altre utilities considerati è pari a 30,4 punti.

Grafico 1

report annuale 2016 bem rank energia

Osservando i due macro-aggregati che compongono il BEM Rank, si rileva che Enel mostra una maggiore capacità di essere rintracciato sul web (visibilità online), seguito da +energia ed Eni. Con riguardo alle prestazioni dell’homepage, ovvero alla velocità di caricamento e all’usabilità, è in prima posizione Edison, seguita da Wind e Poste Italiane.

Grafico 2

BEM Rank settore Energia e altre utilities – Indice di visibilità online
dati medi relativi al periodo marzo-dicembre 2016

visibilità settore energia

Grafico 3

BEM Rank settore Energia e altre utilities
Indice delle caratteristiche dell’homepage

dati medi relativi al periodo marzo-dicembre 2016

prestazioni home

«Il settore delle utilities sta vivendo da qualche tempo una fase di profonda trasformazione – dichiara Carlo Milani, direttore di BEM ResearchAziende che prima erano specializzate in una sola attività stanno espandendo il loro raggio di azione. Chi si focalizzata su estrazione e distribuzione di petrolio e altri combustibili fossili sta spostando sempre più la sua attenzione verso le energie rinnovabili. I cambiamenti climatici e le basse quotazioni del greggio hanno infatti reso più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico, il ricorso a fonti energetiche alternative. Stante questo mutato contesto i produttori e distributori di energia elettrica hanno l’esigenza di riconvertirsi verso altre attività e guardano con interesse al digitale. Navigare sul web e immagazzinare dati è diventata un’attività umana che richiede un sempre maggior assorbimento di energia elettrica, tant’è che colossi quali Google o Amazon stanno investendo proprio nel settore energetico, in primo luogo in fonti pulite. Nell’erogazione di servizi primari, quali appunto l’energia, il legame con il digitale sarà sempre più stretto e per le aziende sarà cruciale relazionarsi al meglio attraverso il web» conclude Milani.

Approfondimenti BEM Rank settore Energia e altre utilities